Sovvenzioni

• 2016 - Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS-FEI)

Questo prestito garantito dall'UE, erogato da ING Luxembourg e sostenuto dal FEI nell'ambito del piano di investimenti per l'Europa, mirava a generare nuovi investimenti facilitando l'accesso ai finanziamenti per le piccole e medie imprese. Il prestito è stato utilizzato per potenziare ulteriormente le nostre attività di ricerca e sviluppo.

• 2017-2020 - MECO-RDI (LU): Ingegneria flessibile che applica tecnologie a capsule e modelli di tessuti artificiali in vitro per esplorare soluzioni per l'iperpigmentazione e i disturbi correlati al biofilm.

Questo progetto si è concentrato sullo sviluppo di tecnologie per il trattamento dei disturbi da iperpigmentazione e sulla creazione di modelli per lo studio di queste tecnologie. Applicando le tecnologie di incapsulamento, l'obiettivo era superare i limiti degli ingredienti presenti nei prodotti attualmente in commercio, in particolare per quanto riguarda tossicità, efficacia e stabilità. In risposta alle nuove normative dell'UE che limitano la sperimentazione sugli animali, il progetto mirava a sviluppare modelli cutanei in vitro per disturbi della pigmentazione e ferite infette da biofilm, affrontando i limiti degli attuali modelli cutanei. Questi modelli equivalenti alla pelle sono stati utilizzati per valutare le tecnologie di incapsulamento.

• 2021 - Programma di contromisure nucleari contro le radiazioni, DAIT, NIAID, NIH (Stati Uniti): test degli effetti mitigatori di Flamigel sulla guarigione delle ferite cutanee causate da lesioni combinate da radiazioni nei topi da esperimento.

In uno scenario reale di detonazione nucleare, si stima che le lesioni combinate da radiazioni (RCI, esposizione alle radiazioni associata ad altre forme di lesione, quali ustioni, ferite, esplosioni, emorragie e/o sepsi) rappresentino fino al 65% di tutte le lesioni osservate, aumentando significativamente il rischio di morbilità e mortalità rispetto a quello delle sole radiazioni. Questo progetto si proponeva di utilizzare un modello murino di trauma da ferita recentemente sviluppato, combinato con lesione combinata da radiazioni (RCI), per valutare le proprietà di guarigione delle ferite di Flamigel in queste condizioni.

• 2021–2024 - MECO-RDI (LU) - Piattaforme tecnologiche integrative per rivoluzionare lo sviluppo dei trattamenti per la cura delle ferite.

L'obiettivo di questo progetto era condurre una ricerca fondamentale su nuovi percorsi che determinano le ferite e stabilire una base di conoscenze per la ricerca industriale su una piattaforma tecnologica innovativa. Questa piattaforma è stata concepita per aiutare a superare le attuali sfide nello sviluppo di strategie per il trattamento delle ferite croniche che non guariscono. Inizialmente la ricerca si è concentrata sull'identificazione dei geni driver associati ai processi di guarigione delle ferite. Questo approccio teorico comprendeva l'indagine sui fattori di resistenza microbica (che aggravano o compromettono la guarigione delle ferite), nonché sui fattori correlati alla migrazione cellulare e alla progressione delle ferite. Nella seconda parte sono stati valutati i trattamenti integrativi per le ferite croniche che non guariscono, sulla base dei risultati iniziali della ricerca.

• 2023-2025 - Flanders Innovation & Entrepreneurship (VLAIO): Ricerca sull'ingegneria ricombinante degli enzimi per la guarigione delle ferite

Flen Health ha ricevuto una sovvenzione da Flanders Innovation & Entrepreneurship (VLAIO) per sfruttare ulteriormente la sua competenza all'avanguardia nella ricerca e nello sviluppo di trattamenti biologici per le ferite. Il progetto mira a ricercare e sviluppare enzimi farmaceutici per la guarigione delle ferite tramite ingegneria ricombinante, per accelerare l'implementazione della nostra esclusiva tecnologia enzimatica per il trattamento topico delle ferite croniche e che non guariscono.